Il social network compie un altro passo nella disruption dei servizi finanziari: solo in Italia ha 31 milioni di utenti che potranno effettuare pagamenti veloci in mobilità. Nell’ottobre 2017 aveva acquistato una licenza bancaria in Irlanda. Lo sbarco in Europa deciso dopo un periodo di sperimentazione in India.
Facebook si prepara a diventare una banca. Il progetto era da tempo all’orizzonte, ma ora sembra pronto a partire: l’azienda guidata da Mark Zuckerberg consentirà di effettuare pagamenti tramite Messenger e WhatsApp entro il primo trimestre del 2019. A riferirlo è Business Insider. Il gigante dei social media starebbe insomma per trasformarsi in una vera e propria banca, rischiando così di travolgere i vecchi istituti che non si sono adeguati ai tempi o che non reggono la potenza di fuoco del big americano.
In realtà il percorso era già stato intrapreso tempo fa. A ottobre 2017, nel quasi totale silenzio dei media, Facebook aveva acquistato in Irlanda una licenza per offrire prestiti personali ai suoi 2,07 miliardi di utenti e aveva iniziato a sperimentare in Inghilterra e negli Stati Uniti la possibilità di vendere e ricevere pagamenti direttamente all’interno della sua app. In realtà l’azienda possedeva questa tecnologia dal 2015, ma fino all’anno scorso non l’aveva considerata una priorità. Male lingue tendono a supporre che , dopo il crollo in borsa del gennaio 2018,in cui perse un quinto della capitalizzazione (circa 120 miliardi di dollari in poche ore) le prospettive aziendali del social possano essere radicalmente mutate.