Trama Il timido Vito ha sposato Anna, sorella di Toni, un cognato strafottente e spensierato. Al pranzo del battesimo del figlio di Toni, a Vito viene rubata l'automobile, un'utilitaria appena ritirata in concessionaria e ancora priva di assicurazione. La festa è sfumata e Toni, solo per dovere familiare, si convince ad accompagnare Vito nella ricerca dell'automobile. Inizia per i due parenti un viaggio per i quartieri di una Bari di cui Vito nemmeno sospettava l'esistenza, a bordo della bella auto di Toni, una cabriolet rossa, che al contrario del cognato sembra muoversi con una certa disinvoltura tra i codici non scritti della malavita locale . I due attraverso questo viaggio, in una notte che sembra non avere mai fine, avranno modo di conoscersi meglio. ULTIM'ORA | OGGI AL CINEMA | MAFIOPOLI | CINE CIAO MAFIA DIRETTA LIVE | UCRAINA | OROSCOPO | AUDIOLIBRI BENTROVARTI NELLA MIA RUB
La vita è bella è un film del 1997 diretto e interpretato da Roberto Benigni . Il titolo del film è tratto dalla frase «La vita è bella. Possano le generazioni future liberarla da ogni male, oppressione e violenza e goderla in tutto il suo splendore» del testamento di Lev Trotsky [1] . Vincitore di tre Premi Oscar : miglior film straniero , miglior attore protagonista ( Roberto Benigni ) e migliore colonna sonora ( Nicola Piovani ), su sette nomination totali, la pellicola vede protagonista Guido Orefice, uomo ebreo ilare e giocoso, che - deportato insieme alla sua famiglia in un lager nazista - cercherà di proteggere il figlio dagli orrori dell' Olocausto , facendogli credere che tutto ciò che vedono sia parte di un fantastico gioco in cui dovranno affrontare prove durissime per vincere il meraviglioso premio finale. Fu presentato in concorso al 51º Festival di Cannes , dove vinse il Grand Prix Speciale della Giuria ; inoltre vinse 9 David di Donat