In una zona della periferia romana, da alcuni anni si verificano diversi omicidi, che a giudicare dai luoghi dove avvengono e dalle tecniche utilizzate per compierli, si pensa siano opera dello stesso attentatore, definito il “mostro”. A causa di una serie di equivoci assurdi e paradossali, i sospetti ricadono su Loris, un quarantenne disoccupato che si arrangia facendo diversi lavoretti part-time.
La polizia, per scoprire se sia realmente lui il misterioso assassino, impiega Jessica, una giovane e bella poliziotta, incaricandola di provocarlo sessualmente, nella speranza che questi si abbandoni alle sue tendenze psicopatiche, per poterlo cogliere con le mani nel sacco. Con uno stratagemma, la donna riesce ad introdursi nell'abitazione di Loris e a convincerlo a farla venire ad abitare lì come coinquilina; comincia così la sua missione, provocando Loris nei modi più svariati ed estremi, ma, stranamente, grazie al consiglio del suo amico Pascucci, Loris non reagisce in modo aggressivo a tutte queste provocazioni, pur subendo il fascino dell'avvenente Jessica, la quale comincia dunque a sospettare che questi non abbia niente a che fare con i delitti perpetrati dal mostro e lo riferisce ai suoi superiori. Ma questi, ancora convinti che Loris sia colpevole, non la ascoltano, e appena si verifica un ennesimo omicidio, decidono di arrestare il sospettato.
Venuto a sapere di essere ricercato, Loris, per sfuggire alla polizia che lo sta inseguendo, si va a rifugiare in fretta e furia in casa di un suo amico professore di lingua cinese, presso il quale aveva preso alcune lezioni fino a qualche giorno prima. Scopre così che è proprio lui il famigerato "mostro" e, un attimo prima di esser ammazzato dallo stesso viene salvato da Jessica, che nel frattempo ha scoperto anche lei la verità e l'ha comunicata ai suoi superiori.
Una volta messo finalmente in carcere il famigerato serial killer, Jessica può svelare a Loris chi è realmente; alla fine i due, ormai innamorati, si mettono insieme.
BUONA VISIONE