È l’Ucraina, il Paese dove a inizio 2014 sempre un motivo economico, mediaticamente poco attraente - l’accordo di libero scambio con l’Ue osteggiato dall’allora presidente filorusso Yanukovich poi destituito - ha scatenato una rivolta di passione, antichi legami (Crimea russa?) lingua (russo vs ucraino), diritti e sangue (più di quattromila morti da aprile quando la regione orientale del Donbass è stravolta dalle violenze secessioniste e dalla reazione del governo di Kiev); e prevedibili pesantissime conseguenze economiche....[ Continua a Leggere]