Il Tar del Veneto ha stabilito che l'interruzione della retribuzione per i lavoratori non vaccinati è in contraddizione con le basilari esigenze di sostentamento e deve essere contenuta nel limite del 50%. Il giudice sospende in via cautelare i provvedimenti di una questura e un comando militare rivolti a 7 tra agenti di polizia e militari. Esultano i legali, che alla Bussola dicono: «Lo stato di emergenza ha minato le libertà, le misure adottate in Italia sono sproporzionate».