L'orologio a cucù è il titolo di una commedia poliziesca in tre atti del 1935 di Alberto Donini (Roma 31 ottobre 1887 - Roma 24 novembre 1961), autore drammatico e organizzatore sindacale. Venne rappresentata per la prima volta lo stesso anno all'Eliseo di Roma. Donini fu uno scrittore prolifico e di tale incessante attività gli venne fatto riconoscimento quando, nel 1956, la presidenza del Consiglio lo premiò per le sue opere. Dal soggetto di questo lavoro nel 1938 venne prodotto un film con la regia di Camillo Mastrocinque e la sceneggiatura di Renato Castellani e Mario Soldati, in cui la parte del protagonista era affidata a Vittorio De Sica. Il film era abbastanza fedele al testo (Nel 1815, mentre Napoleone è in esilio all'isola d'Elba, a Livorno il ricco banchiere Rosen, d'accordo con un losco conte, nasconde tutto il suo oro nella grossa cassa di un orologio a cucù della nave ammiraglia inglese. In cambio di ciò però Rosen ha promesso al conte la mano di sua nipote ma, quando dall'America torna un giovane capitano livornese, innamoratosi della giovane, cercherà di mandare a monte il piano dei due), mentre nella versione televisiva messa in onda dalla RAI il 3 gennaio 1958 sul Programma Nazionale con la regia di Guglielmo Morandi, la vicenda adattata molto liberamente, ha una trasposizione in epoca risorgimentale.
BERGAMO , LOMBARDIA 28 NOV - Ha confermato anche al gip di Bergamo la stessa ricostruzione dei fatti già fornita a carabinieri e pm la donna di 51 anni, Sandra Fratus , che venerdì notte aveva ucciso nella sua casa di Morengo il compagno Ernest Emperor Mohamed, 30 anni, di origine nigeriana: la donna, assistita dall'avvocato Vanessa Bonaiti, ha riferito di aver litigato per la scarsa qualità della cena e poi di aver colpito l'uomo, cercando poi di soccorrerlo.... continua a leggere vai all'articolo clicca qui