Rosario Russo, napoletano cinquantenne, vive in Germania da 15 anni, gestendo un hotel-ristorante. Ha accanto la sua famiglia: la moglie tedesca Renate e il figlio Mathias. Un giorno, al ristorante si presentano due giovani napoletani, Diego e Edoardo, di passaggio per il paese: Diego è il figlio di Rosario, che lo accoglie benevolmente (tenendo tuttavia nascosta agli altri la loro parentela) dandogli vitto e alloggio e dedicandogli parte del proprio tempo. Diego invece prova un evidente rancore nei confronti del padre, che ha lasciato la famiglia quando lui era piccolo, senza farsi più vedere. Emergono quindi inquietanti retroscena del passato di Rosario e del presente di Diego, giunto in Germania per assassinare, per conto della camorra, un industriale tedesco che sta per stipulare un contratto per lo smaltimento dei rifiuti provenienti dalla Campania.
Il padre, ignaro dei motivi per cui Diego è giunto in Germania ma messo in allerta dal suo strano atteggiamento, lo segue nel momento dell'attentato e la sua apparizione impedisce che Diego commetta materialmente l'omicidio, di cui si occupa Edoardo. A quel punto la situazione sfugge di mano ai tre. Rosario invita il figlio a lasciare al più presto la Germania, ma Edoardo scopre la vera identità di Rosario: si tratta infatti di Antonio De Martino, malavitoso pentito e datosi alla macchia, ritenuto morto. Rosario uccide Edoardo, innescando una serie di conseguenze: il figlio lo aiuta a far sparire il cadavere dell'amico, ma non accetta la decisione di seguire le orme del padre, rifacendosi "una vita tranquilla" in Germania sotto altro nome.
BUONA VISIONE
i primi minuti sarano duri ,
ma istruttivi e motivanti
passa subito al 33 esimo minuto