Brasile, anno 2011: João detto "Zero" è un docente e valido ricercatore della facoltà di fisica presso un'università. Lavora da anni a un acceleratore di particelle per creare una fonte di energia alternativa ed ecologica, aiutato dal collega e amico Otávio detto "Panda". Le sue ricerche però non stanno ancora dando i risultati sperati e gli altissimi costi mettono a rischio il progetto. Sandra, responsabile della parte economica del progetto e uno dei principali investitori (nonché ex compagna di corso), lo mette sotto pressione per avere dei risultati. Anche la vita privata di Zero va rotoli: sempre depresso e irritabile, ha smesso di credere nell'amore dopo la forte delusione da parte di Helena, che lo ha umiliato davanti a tutta l'università dopo averlo ingannato.
Una sera João, saputo che ormai l'università ha deciso di chiudere la sperimentazione, va nel laboratorio per tentare degli ultimi test sull'acceleratore e decide di entrare nel macchinario per monitorare dall'interno il funzionamento, deciso a trovare una soluzione, anche se Panda è preoccupato di una procedura così rischiosa. Zero però rimugina sulla serata che gli ha cambiato la vita in peggio: il 22 novembre 1991, la serata al tempo stesso più bella e più brutta della sua vita. L'acceleratore inizia a dare diversi problemi e dopo un blocco, Zero decide di uscirne, ritrovandosi però nell'anno 1991, proprio la sera della festa studentesca.