Maurizio Cardella lavora come addetto alla reception in un Hotel a 5 stelle sul lungomare partenopeo . L'uomo è fidanzato da 9 anni con Marina, ragazza disordinata e costantemente in ritardo ad ogni appuntamento. I due devono partire con l'auto per un fine settimana e in questa occasione Maurizio si cimenta nel discorso da fare a Marina per lasciarla. Quest'ultima cercando invano nella borsa l'orologio del padre di Maurizio, il quale pretende di averlo sempre con sé in quanto unico ricordo di suo padre, si distrae ed automaticamente fa distrarre anche Maurizio il quale perde il controllo del veicolo e causa un incidente. Dopo il risveglio in ospedale Maurizio si fa negare in ogni modo da Marina la quale lo perseguita ininterrottamente. Durante una seduta di riabilitazione fisica Maurizio conosce Nadine che oltre ad essere una bravissima chiropratica è anche una bellissima donna. I due si piacciono subito ed iniziano così a frequentarsi. Fin quando un bel giorno Nadine
La vita è bella è un film del 1997 diretto e interpretato da Roberto Benigni . Il titolo del film è tratto dalla frase «La vita è bella. Possano le generazioni future liberarla da ogni male, oppressione e violenza e goderla in tutto il suo splendore» del testamento di Lev Trotsky [1] . Vincitore di tre Premi Oscar : miglior film straniero , miglior attore protagonista ( Roberto Benigni ) e migliore colonna sonora ( Nicola Piovani ), su sette nomination totali, la pellicola vede protagonista Guido Orefice, uomo ebreo ilare e giocoso, che - deportato insieme alla sua famiglia in un lager nazista - cercherà di proteggere il figlio dagli orrori dell' Olocausto , facendogli credere che tutto ciò che vedono sia parte di un fantastico gioco in cui dovranno affrontare prove durissime per vincere il meraviglioso premio finale. Fu presentato in concorso al 51º Festival di Cannes , dove vinse il Grand Prix Speciale della Giuria ; inoltre vinse 9 David di Donat