L'indigente Antonio La Puzza, emigra in cerca di fortuna nella Berlino allora divisa dal famigerato Muro, di recente costruzione, alla ricerca di Giuseppe "Peppino" Pagliuca, un piccolo truffatore emigrato anni prima in Germania dove svolge l'attività di magliaro, insieme ad altri emigrati napoletani. Nell'ex capitale tedesca, Antonio incontra Greta, la figlia dell'ammiraglio Attila Canarinis, un ex ufficiale nazista assai somigliante al protagonista. La ragazza lo assolda per la cifra di 20 milioni di lire perché si finga Canarinis, durante il processo presso il tribunale militare statunitense per i crimini commessi in guerra, facendogli credere in realtà che il reato di cui è accusato è un semplice furto di viveri per il quale è praticamente certa l'amnistia. Durante il processo, La Puzza si rende conto in realtà di essere processato per crimini di guerra e, impaurito, dichiara di non essere l'ammiraglio nazista e rivelando la propria vera identità,
La vita è bella è un film del 1997 diretto e interpretato da Roberto Benigni . Il titolo del film è tratto dalla frase «La vita è bella. Possano le generazioni future liberarla da ogni male, oppressione e violenza e goderla in tutto il suo splendore» del testamento di Lev Trotsky [1] . Vincitore di tre Premi Oscar : miglior film straniero , miglior attore protagonista ( Roberto Benigni ) e migliore colonna sonora ( Nicola Piovani ), su sette nomination totali, la pellicola vede protagonista Guido Orefice, uomo ebreo ilare e giocoso, che - deportato insieme alla sua famiglia in un lager nazista - cercherà di proteggere il figlio dagli orrori dell' Olocausto , facendogli credere che tutto ciò che vedono sia parte di un fantastico gioco in cui dovranno affrontare prove durissime per vincere il meraviglioso premio finale. Fu presentato in concorso al 51º Festival di Cannes , dove vinse il Grand Prix Speciale della Giuria ; inoltre vinse 9 David di Donat