Il film narra le vicende dello scandalo del Banco Ambrosiano , legato soprattutto alla figura di Roberto Calvi . Lo scandalo esplose come un caso intricato e denso di misteri che coinvolse il mondo finanziario milanese , il Vaticano , la loggia massonica P2 , i servizi segreti italiani e inglesi , il mondo della politica , la mafia e la banda della Magliana . La pellicola narra nel dettaglio tutti questi legami, cercando di ricostruire gli eventi e gli intrecci, senza dispensare nomi ed episodi. Il film termina con la morte di Calvi sotto il ponte dei Frati Neri a Londra , sostenendo apertamente l'ipotesi di omicidio. IN 42" IN 10" ARTICOLI CORRELATI: Aldo Spinelli, gli avvocati non si presentano in tribunale: "Mi hanno lasciato solo" Ritorsioni occulte e influenze barbutiste: si abbattono sui massoni d Europa . Il deserto lasciato alle loro spalle: il cammino a loro indicato dal dito del timoniere Caso Liguria, Gli avvocati
La vita è bella è un film del 1997 diretto e interpretato da Roberto Benigni . Il titolo del film è tratto dalla frase «La vita è bella. Possano le generazioni future liberarla da ogni male, oppressione e violenza e goderla in tutto il suo splendore» del testamento di Lev Trotsky [1] . Vincitore di tre Premi Oscar : miglior film straniero , miglior attore protagonista ( Roberto Benigni ) e migliore colonna sonora ( Nicola Piovani ), su sette nomination totali, la pellicola vede protagonista Guido Orefice, uomo ebreo ilare e giocoso, che - deportato insieme alla sua famiglia in un lager nazista - cercherà di proteggere il figlio dagli orrori dell' Olocausto , facendogli credere che tutto ciò che vedono sia parte di un fantastico gioco in cui dovranno affrontare prove durissime per vincere il meraviglioso premio finale. Fu presentato in concorso al 51º Festival di Cannes , dove vinse il Grand Prix Speciale della Giuria ; inoltre vinse 9 David di Donat