MILANO . Quando i poliziotti sono arrivati in Darsena erano quasi le 2.20 di notte. Il venditore di rose, un uomo di 55 anni, regolare, di origine bengalese, aveva i vestiti fradici. Erano stati dei passanti a lanciare l’allarme, dopo averlo aiutato a uscire dall’acqua. Parlava e comprendeva pochissimo l’italiano, ma agli agenti delle Volanti, a fatica, ha raccontato che cosa era successo. Come ogni sera, percorreva la zona dei Navigli per provare a vendere le sue rose. Ieri, in particolare, era sabato, un giorno buono perché nei locali e per strada c’era tanta gente. Due ragazzi italiani, che potevano avere 25 anni, si sono avvicinati all’improvviso e lo hanno aggredito. La vittima non ricorda molti dettagli, non ha saputo descrivere il loro volto, com’erano vestiti. Sa soltanto che, senza alcun motivo, lo hanno insultato e poi hanno preso a spintonarlo più volte. E lui, il venditore di rose, spaventato ha provato ad allontanarsi in fretta, per non avere problemi, per evita...