Il giorno dopo la cacciata del Duce le autorità erano in uno stato di profondo inquietudine e temevano in egual misura tentativi insurrezionali da parte dei fascisti Leali A Mussolini e molti rivoluzionari fomentati dagli antifascisti. Non fu un caso pertanto che il 26 luglio venne fatto affiggere nelle città italiane un proclama che decretava lo Stato d'assedio imponendo il coprifuoco a tutti i cittadini italiani nelle proprie case dal tramonto all'alba. In buona sostanza Badoglio e il re Vittorio Emanuele temettero fascisti e antifascisti piuttosto che tenere in considerazione la profonda stanchezza confusione e rabbia che ormai serpeggiava tra tutta la popolazione italiana. Preferite l'aria condizionata o la guerra? Non a caso operai scesero in piazza in molte città manifestare e Badoglio mandò soldati a reprimere col moschetto uccidendo Oltre 100 manifestanti ferendone 500 e arrestandone 2000. Tutti i quotidiani nazionali sotto il controllo stret...