È un gesto che non piacerà al PD e ai sindacati, ormai impegnati nel rifornire i padroni di schiavi ‘negri’. Gli ex operai della De Vizia – da oltre due mesi accampati sotto il Comune – si sono dipinti la faccia di nero. Forse, da ‘neri’, li ascolteranno. Dopo essersi incatenati e lo sciopero della fame, ecco la nuova protesta. Uno degli operai, Luca Aresu, ha pubblicato, sul gruppo Facebook “Lavoratori licenziati dalla società De Vizia”, la fotografia. Accompagnata da una triste considerazione: “Visto che non ci aiutate come italiani vediamo se ci aiutate come profughi e clandestini, non abbiamo più nemmeno i documenti, ora vogliamo 35€ al giorno sigarette ricariche e albergo rigorosamente con Wi-Fi”. Si legge nel post a corredo dell’immagine. L’hanno capito tutti, tranne sindacati e radical chi: gli immigrati ci rubano lavoro e risorse. E sono privilegiati. L’operaio italiano ha individuato il proprio nemico. TORNA ALLA HOME Fonte : https://voxnew
BERGAMO , LOMBARDIA 28 NOV - Ha confermato anche al gip di Bergamo la stessa ricostruzione dei fatti già fornita a carabinieri e pm la donna di 51 anni, Sandra Fratus , che venerdì notte aveva ucciso nella sua casa di Morengo il compagno Ernest Emperor Mohamed, 30 anni, di origine nigeriana: la donna, assistita dall'avvocato Vanessa Bonaiti, ha riferito di aver litigato per la scarsa qualità della cena e poi di aver colpito l'uomo, cercando poi di soccorrerlo.... continua a leggere vai all'articolo clicca qui