La beffa social: "E io mi fumo la coca". La provocazione: giovani sdraiati sul cofano di volanti e gazzelle. In piedi, seduti al volante oppure sdraiati sul cofano fumando una sigaretta. Persino in gruppo, alcuni sul tettuccio. C’ĆØ chi alza il dito medio in favore di obiettivo. Chi aggiunge scritte come «Vi odio» o «5g in tasca». Di droga, si presume. Come a dire «sono qui, colpevole, e nessuno mi ferma». Facce spavalde che si fanno beffa di tutti . Ć quest a l’ultima sfida degli adolescenti: scattare selfie e foto di gruppo accanto (o sopra, persino dentro) a mezzi delle forze dell’ordine in segno di disprezzo per poi andarsene come se nulla fosse e pubblicare «le prove» sui socia l conquistando consensi e seguaci, o meglio scatenando le stupide furie dei leoni da tastiera. Una moda comparsa da alcuni mesi su profili Instagram di giovanissimi milanesi legati a crew (bande) di graffitari, con i volti non coperti e i nickname in vista. CosƬ il li...