Ci vorranno oltre cinque decenni perché, nel 2003, salti finalmente fuori la verità. Emerge dalla Biblioteca Vaticana, a chilometri di distanza, dall’altra parte dell’Atlantico. E’ in un foglietto scarno del controspionaggio Usa che, passato il tempo giusto, può essere desecretato. Quella paginetta chiarisce come da subito le autorità americane sapessero: nell’attentato al Normandie i nazisti non c’entravano nulla. Il fuoco era stato appiccato dalla mafia. Cosa Nostra voleva un’azione dimostrativa per trattare da un posizione di forza una questione delicatissima: la fine del carcere duro per Lucky Luciano, il boss dei boss.